CONOSCIAMO VERAMENTE LE VERMINOSI DEI CANI E DEI GATTI?
In questo articolo fornirò le informazioni sulle vie di diffusione e le linee guida di trattamento delle principali verminosi che colpiscono i cani e i gatti.
Questo vi permetterà di trattare questi parassiti e di garantire un controllo efficace per i nostri amici a quattro zampe
Prima di iniziare a parlare delle verminosi chiariamo la loro diffusione e come possono colpire i nostri animali a seconda dell’età.
Diffusione:
- Cambiamenti climatici
- Aumento dei viaggi con i nostri animali
- L’eliminazione di controlli alle frontiere
- L’invio di animali da Paesi del Mediterraneo in altri paesi dell’Europa
Tutto questo aumenta la possibilità che specifici microorganismi vengano importanti in aree dove non sono ancora presenti
Età:
Sono poche le verminosi correlate all’età.
La possibilità che i nostri animali contraggano una verminosi dura tutta la vita e quindi dobbiamo attuare tutte le misure utili ad un adeguato controllo per tutta la vita dei nostri animali.
Il vostro veterinario vi fornirà i consigli più adeguati per i vostri animali; infatti, solo una visita completa e la conoscenza delle verminosi presenti nell’ambiente sono necessarie per un trattamento appropriato del vostro animale.
Nelle linee guida del trattamento delle verminosi vengono identificati tre principali gruppi di parassiti in base alla diffusione sul territorio europeo:
Ascaridi
Echinococchi
Dirofilaria immitis
A seconda delle aree geografiche e quindi dalla presenza di alcune verminosi rispetto ad altre verranno individuati i trattamenti periodici, associati a test per verificare l’efficacia della terapia più appropriati.
La possibilità che l’animale contragga una verminosi dipende anche dalle condizioni di vita dell’animale:
- vive prevalentemente al chiuso o all’aperto
- viene a contatto con altri animali
- frequenta zone pubbliche come ad esempio parchi, sgambati
- tende a “mangiare di tutto”
ASCARIDI
È un nematode di grosse dimensioni allo stadio adulto (fino a 15 centimetri di lunghezza)
Gli adulti si localizzano a livello intestinale dove producono le uova che vengono eliminiate con le feci.
Le uova possono sopravvivere nell’ambiente per anni.
I cani e i gatti si infettano ingerendo le uova:
- presenti nell’ambiente
- predando animali infestati (roditori)
- per via placentare
- per via galattogena (tramite il latte)
Quindi come eseguire un trattamento efficace: - trattamento dei cuccioli per probabile passaggio per via placentare e attraverso il latte
- trattamento con farmaci adatti, la cagna durante la gestazione e la lattazione
- trattamenti differenziati a seconda della zona geografica e dello stile di vita dei nostri animali
TENIE
Importante anche perché è una zoonosi (può colpire anche l’uomo)
Una delle tenie più frequenti è l’Echinoccus granulosus
Si localizza nell’intestino del cane che è l’ospite definitivo
Ospite intermedio possono essere ovini, suini, ma anche l’uomo in cui le larve possono localizzarsi nel fegato con formazione di cisti.
Le uova possono localizzarsi sul pelo del cane e questo può essere una fonte di contagio per l’uomo
Altra fonte di contagio può essere la carne cruda che non è stata surgelata per almeno una settimana a temperatura fra i -17° e i -20° o cotta per almeno 10 minuti (temperatura interna 65°)
Un’altra tenia importante perché hanno come ospite intermedio la pulce è il Dipylidium Caninum
Diffuso in tutta l’Europa il cane e il gatto si infettano attraverso l’ingestione accidentale della pulce infetta
L’adulto si localizza nell’intestino tenue.
Anche l’uomo può infettarsi ingerendo pulci infette (naturalmente, evento raro)
Possiamo trovare, in alcuni casi le proglottidi.
Sono facilmente individuabili perché di colore bianco presenti sul pelo nella zona perineale.
Assomigliano a dei chicchi di riso, eliminati tramite le feci.
FILARIOSI CARDIOPOLMONARE
È un nematode con la caratteristica che l’adulto si localizza nelle arterie polmonari dei cani e dei gatti.
È trasmessa dalle zanzare.
Presente in molti paesi dell’Europa meridionale e sud-orientale
Se la carica parassitaria è alta e l’animale non viene prontamente trattato rischia la morte.
Infatti, la presenza di un notevole quantitativo di forme adulte (possono raggiungere i 15 cm di lunghezza) a livello dell’arteria polmonare comportano lo sviluppo di una grave insufficienza cardiaca.
Il trattamento si può attuare utilizzando trattamenti mensili.
Alcune delle molecole utilizzate per questo trattamento agiscono anche nei confronti di alcuni vermi intestinali, riuscendo così a proteggere il nostro animale nel confronto di più parassiti contemporaneamente
Un nematode, spesso sotto diagnosticato, complice anche ad un procedimento diverso rispetto all’esame delle feci classico è l’Angiostrongylus vasorum
L’adulto si localizza nell’arteria polmonare e il lato destro del cuore.
Particolarità è l’ospite intermedio: lumache e chiocciole.
I cani possono infestarsi anche ingerendo rane o uccellini che ospitano il parassita.
Le uova possono raggiungere la parte “più interna del polmone” (gli alveoli).
Le uova schiudono con la fuoriuscita delle larve che risalgono la trachea e poi, deglutite, si portano nell’intestino per essere poi escrete con le feci.
Vista la localizzazione i sintomi sono respiratori come, ad esempio, tosse o difficoltà respiratorie.
CONCLUSIONI:
Da tutte queste informazioni possiamo trarre una serie di considerazioni su come prevenire, e con quale frequenza eseguire gli esami di controllo in base all’età e allo stile di vita dell’animale.
CONDIZIONI DELL’ANIMALE:
Età: i cuccioli e gli anziani sono più a rischio degli adulti
Gravidanza e Lattazione: in questi stati alcuni nematodi si possono trasmettere dalla madre ai cuccioli
STILE DI VITA
Frequentazione di spazi aperti: l’accesso ad aree esterne rende più frequente l’infestazione da parte di parassiti
Convivenza: gli animali che vivono nei rifugi, allevamenti o che frequentano pensioni o parchi pubblici sono più esposti a rischio di infestazione
Alimentazione: come abbiamo visto 3 può influire sulla possibilità di infestazione:
la possibilità di cibarsi di roditori, lumache,
ma anche carne cruda o pesce crudi senza cottura o surgelamento.
Abbiamo visto come questi parassiti sono maggiormente presenti in determinate zone; quindi, se il cane frequenta queste zone in vacanza con il proprietario o per mostre o nasce in queste zone è facilmente capibile come questi animali possono essere più facilmente colpiti da queste parassitosi.
Assieme al vostro veterinario di fiducia decidete in base a queste informazioni quali procedure adottare per la prevenzione e il trattamento di queste parassitosi.
I parassiti del cane non sono solo intestinali, ma anche cutanei e cardiaci in questo caso cosa uso come antiparassitario: