Quattro Zampe in Famiglia

ALIMENTAZIONE NEL CANE CON ARTROSI

In un post precedente abbiamo visto come l’alimentazione svolga un ruolo importante nella gestione dell’artrosi.
Approfondiamo questo concetto
Può veramente l’alimentazione svolgere un ruolo importante nella gestione dell’artrosi?
La risposta è sì
Vediamo come….

PERCHE’ IL PESO IDEALE…. È FUNZIONALE ALLE ARTICOLAZIONI?

La prima funzione, sicuramente la più importante è il mantenimento del peso ottimale.

Abbiamo visto, già diverse volte, come un peso eccessivo che grava sulle varie articolazioni, possa essere una delle cause di degenerazione delle stesse e conseguente sviluppo di artrosi.
Questo concetto è sicuramente più importante nelle articolazioni degenerate come possono essere quelle artrosiche.
Ricordiamo che una delle componenti principali dell’articolazione è la cartilagine articolare.
La cartilagine articolare sopporta un certo peso per centimetro quadrato di superfice.
Se il peso che deve sopportare è superiore al suo limite, perché il cane ha un peso superiore, la cartilagine degenera e inizia il processo artrosico che ricordiamo (fino alla nausea…..😂) non è reversibile….😭

Quindi prima un controllo delle condizioni di peso del cane, calcolo del BCS e stabiliamo se il nostro cane ha un peso ideale oppure no.
Se il cane è in sovrappeso si valutano tutti i componenti della dieta (anche gli snack 😉).
Stabiliamo quanto deve dimagrire , cioè la percentuale di peso che il cane deve perdere al mese e quindi cosa e quanto può mangiare.
E’ importante creare degli obiettivi raggiungibili.🤞🏼
Il dimagrimento non è facile, lo sappiamo tutti.
Un cane che si muove poco, perché ha problemi articolari abituato, spesso, “all’integrazione casalinga” difficilmente dimagrisce.
C’è bisogno di un cambio di gestione famigliare.
Tutti i componenti della famiglia devono essere concordi nelle azioni da compiere….
Se uno dei componenti sgarra fornendo dei fuori pasto la dieta non funziona!😱
Il peso va misurato costantemente per monitorare il dimagrimento e se non si ottengono i risultati stabiliti la dieta va di nuovo modificata.
Naturalmente la dieta va abbinata ad un’attività fisica corretta e costante .
La somma della dieta e del movimento costante ci permette di ottenere più facilmente il risultato voluto.📍
Tutto questo facile da dire, ma in pratica non facile da fare.
Nella pratica di tutti i giorni, vedo le grosse difficoltà nel ottenere una diminuzione di peso del nostro cane.
Il tutto reso più difficile dalla limitazione nel movimento per la patoliga articolare presente.
Qui la differenza la fanno il proprietario e il dietista.
Il primo deve cercare una motivazione che lo induca a:

  • non sgarrare con i fuori pasto,
  • a fornire la quantità stabilita e
  • a fare attenzione che nessun componente della famiglia fornisca ulteriormente del cibo.

Il dietista particolarmente attento:

  • agli alimenti che piacciono di più al nostro animale, cosi la dieta viene assunta più facilmente
  • fornendo una dieta facile da attuare e quindi facilita il lavoro del proprietario

Rivalutare con attenzione, frequentemente il peso e apportare velocemente le modifiche che permettono di ottenere dei risultai parziali in tempi brevi.
Questo da un maggior stimolo al proprietario per proseguire in quella direzione.

E SE IL PESO DEL NOSTRO CANE E’ GIUSTO C’E’ BISOGNO DI ALTRO?....

Il movimento sommato ad una dieta specifica ci permette di ottenere anche un ‘altro risultato: una massa muscolare adeguata.
Nei cani colpiti da artrosi, la diminuzione di movimento, la riduzione di utilizzo degli arti in cui ci sono delle articolazioni colpite da artrosi comporta una diminuzione della massa muscolare.

Abbia già visto come la componenete muscolare a livello articolare abbia una funzione di stabilità.
La perdita della stabilità conseguente alla riduzione della muscolatura induce uno sviluppo più veloce dell’artrosi , cosa che dobbiamo evitare com il veleno!☠

Quindi anche qui l’alimentazione può essere di aiuto con un integrazione dei suoi componenti per stimolare uno sviluppo della muscolatura.
Anche questa può essere monitorata.
Per questo utilizziamo il metodo MCS ( valutazione della massa muscolare)
Questo metodo , ci permette tramite la palpazione della muscolatura del nostro cane di stabilire se sta aumentando o diminuendo.
Naturalmente questa misurazione è soggettiva e l’efficacia dipende dall’esperienza che uno si fa nel tempo.
Vi consiglio di eseguire queste valutazioni in modo metodico iniziando a farlo quando il cane è giovane, sano.
Questo vi permette di accorgervi se la massa muscolare diminuisce.
Una piccola divagazione….
Uno dei sintomi precoci della degenerazione articolare, spesso evidenti prima della zoppia, è proprio la diminuzione della massa muscolare.
Dovuta ad una diminuzione del peso esercitato sull’arto malato.
Quindi il controllo costante delle dimensioni della massa muscolare può essere di aiuto per individuare una problematica articolare nelle prime fasi.
Quindi agire di conseguenza.

QUINDI COME DOBBIAMO COMPORTARCI CON L’ATTIVITA’ FISICA?....

Il movimento in questo caso deve essere misurato e costante, la costanza è importante.
Ci permette di aumentare la massa muscolare senza episodi di attività eccessiva ( la classica passeggiata in montagna o al mare il sabato o la domenica, quando durante la settimana non portiamo mai a passeggiare il cane) che rischierebbero di indurre una fase acuta di infiammazine a livello articolare con episodi di zoppia.
L’attività fisica deve essere costante , il che non vuol dire …. una maratona al giorno, ma è sufficiente una mezzoretta tutti i giorni.💪🏼
C’è anche la possibilità di svolgere degli esercizi “ casalinghi” facili e con strumenti di basso costo.
Di questo ne parleremo in un prossimo post….
Se la massa muscolare del vostro cane è particolarmente diminuita vi consiglio l’aiuto di un fisioterapista

Tutto questo si ottiene con una dieta che presenta una percentuale alta della componente proteica.
La componente proteica riduce lo sviluppo di grasso e aumenta la massa muscolare.
Componente proteica che deve avere un alto valore biologico per fornire la sufficiente componente amminoacidica per produrre la muscolatura.

INTEGRATORI…

Infine integrare l’alimentazione con dei condroprotettori adeguati è importante per ridurre lo sviluppo di questa patologia.
Questi non vanno somministrati dei periodi durante l’anno, generalmente primavera e autunno.
Non mi dilungo molto su questi perché è mia intenzione fare un post anche su questo argomento.
Due piccole anticipazioni:
Perché vi diano dei risultati vanno utilizzati con costanza
Non esiste l’integratore migliore di tutti , vanno testati e utilizzato quello che riteniamo dia i risultati migliori.
Abbiamo visto quindi che l’alimentazione svolge un ruolo molto importante nel rallentamento dello sviluppo di artrosi.
Qui la costanza la fa da padrone.
Peso ideale,sviluppo muscolare e sono gli obiettivi.

Se questo articolo vi è piaciuto vi consiglio di guardare anche:
QUAL È “L’ARMA SEGRETA” PER CONTENERE LO SVILUPPO DELL’ARTROSI? – Quattro Zampe in Famiglia (amiciquattrozampeinfamiglia.com)