LA GOCCIA CHE CADE COSTANTEMENTE BUCA ANCHE LA PIETRA…
Perché parliamo di acqua e di pietra?
Naturalmente è una metafora che uso per chiarire un concetto.
Precedentemente abbiamo visto come l’artrosi sia una patologia cronica, degenerativa…
QUESTO COSA COMPORTA?
Quando il processo artrosico inizia, in seguito ad un’alterazione a livello articolare, NON esiste la possibilità di BLOCCARLA.
Più o meno lentamente il processo PROGREDIRA’ nel tempo a livello articolare.
Processo, generalmente non visibile, in modo continuativo osservando i sintomi del cane.
Nelle situazioni in cui il processo si riacutizza es: dopo un’attività sportiva intensa, nei cambi di stagione, dopo un evento traumatico anche lieve, il processo infiammatorio aumenta e conseguentemente si sviluppa DOLORE e quindi ZOPPIA.
A QUESTO PUNTO COSA FACCIAMO?
Generalmente durante queste fasi critiche somministriamo i farmaci utilizzati precedentemente con la speranza che funzionino, come l’episodio precedente, ma in alcuni casi questo non succede perché il quadro articolare nel frattempo è peggiorato.
Perché vi parlo di questo?
La nostra ATTENZIONE deve essere COSTANTE, il fatto che il vostro cane non zoppia non significa che il processo degenerativo non prosegua.
Cosa possiamo fare?
Dobbiamo instaurare uno STILE DI VITA che rallenti il più possibile questo processo degenerativo.
Cosa fare in concreto?
· mantenere una MUSCOLATURA ATTIVA e sviluppata
· mantenere un PESO FORMA
· utilizzare dei mangimi complementari (quelli che noi chiamiamo integratori)
· ATTENTA OSSERVAZIONE di come si comporta il vostro animale
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MOVIMENTO E MANTENIMENTO DEL PESO DUE OBIETTIVI IMPORTANTI!...
Nel post precedente abbiamo visto che il processo artrosico è cronico e degenerativo
Abbiamo anche visto che se instauriamo uno STILE DI VITA adeguato il processo degenerativo rallenta!
Vediamo in modo più specifico questi atteggiamenti
L’articolazione è contenuta dalla muscolatura che aiuta l’articolazione stessa durante il movimento.
Il dolore cronico induce l’animale ad utilizzare meno l’arto interessato dal processo patologico. Questo comporta una riduzione fisiologica della muscolatura con conseguente peggioramento dell’attività di quell’articolazione.
Quindi un ‘attività motoria graduale e costante è molto utile.
Due aspetti importanti GRADUALE E COSTANTE.
Graduale per permettere uno sviluppo/ mantenimento equilibrato della muscolatura.
Se ad esempio durante la settimana portiamo raramente il nostro cane a passeggiare e poi il fine settimana lo portiamo a svolgere un’intensa attività sportiva, l’articolazione patologica non adeguatamente preparata tenderà facilmente ad infiammarsi.
Così anche la costanza è importante per mantenere una muscolatura sempre funzionale è facilmente intuibile come un’attività svolta a periodi non costanti non aiuti nel mantenere trofica la muscolatura.
Altro aspetto importante è il MANTENIMENTO DEL PESO IDEALE, un’articolazione patologica mal sopporta un peso eccessivo.
Il modo più semplice per monitorare il peso è pesare il vostro animale in modo costante tenendo nota dei valori rilevati.
Naturalmente è importante rapportare l’aumento di peso al valore del peso ottimale del vostro animale
Un aumento di un chilo di peso su un cane il cui peso forma è 10 chilogrammi avrà un valore diverso rispetto allo stesso aumento di peso su un cane che normalmente pesa 40 chilogrammi.
Una dieta che comporta un calo di peso del nostro animale è difficile, il cane così come il gatto sono animali abitudinari e questo comporta una difficoltà nei cambiamenti abitudinari come possono essere il cambiamento degli alimenti o nell’aumento dell’attività fisica.
CONCLUDENDO, INTEGRATORI E ATTENTA OSSERVAZIONE…
Abbiamo visto come sia importante mantenere la muscolatura svolgendo in modo graduale e costante un’attività motoria e come sia importante monitorare costantemente il peso del nostro animale.
Altro aspetto importante è l’utilizzo dei mangimi complementari (ribadisco quelli che noi chiamiamo integratori).
Per la mia esperienza non esiste in assoluto l’integratore articolare migliore, esiste l’integratore che per quel cane/ gatto dà il risultato migliore.
Vorrei chiarire alcuni con concetti:
· i risultati ottenuti somministrando mangimi complementari si vedono dopo alcuni mesi di trattamento
· i trattamenti consiglio di eseguirli, in primavera e autunno, costantemente.
Infine, ATTENTA OSSERVAZIONE.
Abbiamo già visto in un post precedenti come sia importante osservare costantemente il nostro cane da fermo e durante il movimento.
Osservare se l’appoggio di tutti e quattro gli arti è costante e se durante il movimento si nota un eventuale rigidità degli arti stessi.
A QUESTO PUNTO…, una provocazione
IL PERIODO TRA UNA FASE ACUTA E LA SUCCESSIVA È LA FASE PIU’ IMPORTANTE!
Una attenta gestione ci permette di allungare i tempi fra una fase acuta e l’altra
Quindi volendo concludere abbiamo visto come uno stile di vita diverso possa aiutare il nostro animale con problemi di artrosi a rallentare il processo degenerativo.
Stile di vita che se adottato con l’animale sano riduca la possibilità di sviluppo di questa patologia.
Costante attività fisica, monitoraggio del peso e osservazione costante ci aiutano a vivere più serenamente il rapporto con il nostro animale!
Quindi a questo punto chi è il miglior artefice nella gestione del cane artrosico?
In questo articolo trovate la risposta:
CHI PUO’ FARE LA DIFFERENZA NELLA GESTIONE DI UN CANE ARTROSICO?