MA I GUSTI DEL CANE E DEL GATTO SONO SIMILI AI NOSTRI?
Quando ingeriamo un alimento, questo implica la decisione di farlo.
In questa decisione l’essere umano presenta differenze con cani e gatti
Anche il cane e il gatto presentano differenze fra loro.
In questo post vediamo le grosse differenze tra uomo e cane e gatto
Prima grossa differenza il numero di gemme gustative
- circa 9000 nell’uomo
- circa 1700 nel cane
- circa 470 nel gatto
Altra grossa differenza mucosa olfattiva:
- 3-4 cm² nell’uomo
- Da 18 a 150 cm² nel cane
- 20 cm² circa nel gatto
Tutto questo cosa ci dice?
L’olfatto gioca un ruolo fondamentale nella scelta dell’alimento, molto di più rispetto al gusto dell’alimento
stesso.
Un espediente che di solito funziona è il fatto di riscaldare l’umido che formiamo ai nostri animali per
aumentare la sua appetibilità.
Il riscaldamento del cibo sprigiona maggiormente gli “odori” dei nostri alimenti
CI SONO DIFFERENZE NEI GUSTI TRA CANI E GATTI?
Vediamo le differenze tra il cane e il gatto
Il gatto rispetto al cane ha un senso del gusto più sviluppato per:
• l’amaro (fortemente avversivo)
• l’umami, il gusto correlato alla presenza di tessuti animali e che risponde anche al glutammato
monosodico (il medesimo presente in molti dadi da brodo).
Nel cane è maggiormente percepito
• Il salato è maggiormente
Per entrambi:
• l’acido è un esaltatore di sapidità per entrambe le specie,
Il gatto non percepisce:
• Il dolce al contrario del cane
Infine, il gatto ha un sesto senso per il cibo:
• il tatto
Consistenza, forma, dimensioni e temperatura sono fondamentali per questa specie e possono fare la
differenza fra l’accettazione o il rifiuto di un determinato alimento.
Ma anche:
• la vista gioca un ruolo centrale nella scelta dell’alimento
E’ questo il motivo per cui alcuni alimenti commerciali destinati a questa specie hanno crocchette di colori
distinti.
In questo articolo vediamo una curiosità: