PARLIAMO DI DENTI….
Quanti denti ha un cane?
A che età c’è il cambio da denti da latte a denti definitivi?
Quali sono le alterazioni che possono creare grossi problemi al nostro cane?
Questo argomento vi interessa?
In questo articolo risponderemo a queste e ad altre domande riguardanti i denti dei cani
Partiamo dall’inizio….
Il cane nasce senza denti.
Vediamo come evolve:
- Intorno alla 2°- 3° settimana spuntano i denti da latte
- La dentatura dei denti da latte si completa intorno ai 55 giorni
- E permane fino a 100 giorni circa, ma anche oltre i 4 mesi nelle razze di piccola taglia.
Abbiamo quindi a questa età la dentatura definita decidua, praticamente quelli che vengono definiti denti da latte che è composta da 28 denti:
- 6 incisivi,
- 2 canini e
- 6 premolari sia superiormente che inferiormente.
Dimenticavo…
I denti sono inseriti nell’alveolo che gli dà stabilità.
Gli alveoli dei denti superiori si inseriscono nella mandibola.
Gli alveoli dei denti superiori si inseriscono nella mascella.
A quattro mesi iniziano a fuoriuscire i denti definitivi.
Non tutti i denti decidui vengono sostituiti contemporaneamente dai denti definitivi quindi….
Per un certo periodo coesistono alcuni denti da latte e alcuni denti definitivi.
Progressivamente tutti i denti decidui vengono sostituiti dai denti definitivi.
A sette mesi circa, la dentatura definitiva è completata.
La dentatura definitiva è composta da:
La parte superiore cioè sulla mascella troviamo:
- 6 INCISIVI
- 2 CANINI
- 8 PREMOLARI
- 4 MOLARI
Nella parte inferiore, cioè sulla mandibola troviamo…
gli stessi denti che troviamo sopra, cambia il numero dei molari, infatti, qui ne troviamo:
- 6 di MOLARI.
Quando un dente definitivo fuoriesce c’è l’erosione della radice del dente da latte.
Il dente da latte cade e fuoriesce il dente definitivo.
Non sempre, però il meccanismo di erosione delle radici dei denti decidui funziona…
Ne consegue, che permangono denti da latte, mentre fuoriescono i denti definitivi.
In questo caso si hanno doppie dentizioni e presenza di denti soprannumerari.
Ad esempio, troveremo quattro canini nella parte inferiore cioè due denti da latte e due denti definitivi
Si ha dunque la cosiddetta polidonzia falsa, da non confondersi con la polidonzia vera che è la presenza di denti soprannumerari definitivi.
La persistenza di denti decidui, soprattutto di quella dei canini può portare in seguito a gravi problemi di occlusione.
Infatti, spesso i canini da latte superiori la latte persistenti spingono in avanti i canini definitivi.
Questo impedisce il fisiologico alloggiamento dei canini definitivi inferiori fra il 3° incisivo e il canino superiore.
Altre volte è la persistenza del canino inferiore a causare lo stesso problema.
Le conseguenze possono essere serie.
La crescita verticale in direzione del palato può provocare addirittura necrosi ossea, cioè una parte del tessuto osseo del palato degenera.
Nei casi più gravi si sviluppa una fistola oro-nasale, cioè un tragitto che collega la bocca con le cavità nasali.
Oltre a questo la persistenza dei denti da latte e quindi la stretta vicinanza dei denti da latte e dei denti definitivi favorisce l’accumulo di residui alimentari.
Ne consegue una riduzione delle condizioni igieniche, che danno origine a gengiviti e stomatiti.
E’ quindi necessario, non appena ci si accorge, che i denti da latte non vengono persi fisiologicamente, ricorrere alla loro estrazione.
Così come la polidonzia si può avere il difetto inverso: l’ipodonzia, cioè la mancanza di uno o più denti. Questo accade soprattutto in razza toy, (yorkshire, bassotti, pinscher, ecc.) o brachicefale.
Altre volte invece i denti sono presenti ma non erompono. Ci troviamo di fronte a denti ritenuti, nel caso non vi sia ostacolo apparente alla loro eruzione, o impattati quando invece questa è impedita da un ostacolo, quale la persistenza della radice di un dente deciduo o uno spazio troppo ristretto. Rimosso l’ostacolo i denti impattati sono liberi di erompere, e si sviluppano a seconda della tempestività con cui è avvenuto l’intervento.
Nel prognatismo l’apice della mandibola è sito anteriormente all’apice della mascella, e in alcuni casi (boxer, pechinesi.) è caratteristica di razza.
Nell’enognatismo, sempre grave difetto, l’apice della mandibola è sito posteriormente all’apice della mascella.
Le cause che portano ad un’eccessiva o ad una ritardata crescita di mandibola o mascella non sono del tutto chiare, (sicuramente importante la componente genetica).
OCCLUSIONE ALVEOLO-DENTALE
- quelle che possono influenzare l’occlusione dento-alveolare si possono principalmente ricondurre:
- ritardo della perdita del dente da latte che ostacola l’eruzione del definitivo,
- mancanza di spazio (mandibole o mascelle strette)
- danni alla gemma dentaria dovuti a traumi.
COMPORTAMENTI NOCIVI
Inoltre anche alcuni comportamenti come:
- il giocare con le pietre.
- l’azzannare le sbarre della gabbia durante il periodo della dentizione
possono influenzare negativamente l’occlusione.
CAUSE DI ALTERAZIONE DEI DENTI
Durante lo sviluppo della dentizione definitiva:
- fattori nutrizionali
- farmaci (le tetracicline non devono essere somministrate durante la gravidanza e nel cucciolo fino al termine della dentizione definitiva)
- carenze vitaminiche
- infettive, gastroenteriti
possono influenzare il colore e la struttura del dente (es. ipoplasia dello smalto).
CONCLUDENDO:
- I cani nascono senza denti
- A sette mesi circa, il cane presenta una dentatura definitiva
- La persistenza dei denti da latte può determinare una serie di problemi, quindi consiglio un visita dal veterinario per decidere se asportare i denti da latte in tempi brevi.
- Attenzione a non far giocare i cani con sassi o con la rete di recinzione
- Particolare attenzione alle problematiche che possono causare alterazione della struttura dei denti.
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PERCHÉ È IMPORTANTE PREVENIRE IL TARTARO DENTALE? – Quattro Zampe in Famiglia (amiciquattrozampeinfamiglia.com)