PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE?
Questa frase molto utilizzata in medicina umana vale anche in medicina veterinaria?
La risposta è molto ovvia e non può essere che positiva.
Vediamo insieme alcune considerazioni sul perché questo sia estremante vero.
La prima considerazione, direi molto positiva, è che le aspettative di vita dei nostri animali in generale si è allungata di molto e questo è dovuto
- ad un’alimentazione migliore, più equilibrata;
- ad una maggior attenzione da parte dei proprietari: spesso gli animali vivono in casa o comunque a stretto contatto con il proprietario,
- e non ultima come importanza la medicina veterinaria, come quella umana negli ultimi anni è notevolmente evoluta.
Contemporaneamente a questa maggior longevità dei nostri animali sono aumentate le patologie soprattutto quelle che colpiscono maggiormente gli animali anziani, ecco quindi che ritroviamo spesso gatti/cani con insufficienza renale (una delle maggiori cause di morte per i gatti oltre i cinque anni), cani con il diabete o con grave artrosi.
Molto spesso per queste patologie croniche, esiste la possibilità di diagnosticarle nelle fasi iniziali. Se diagnosticate nella fase iniziale, l’utilizzo di un’alimentazione mirata e se necessario anche di farmaci determina un importante rallentamento della patologia.
- Il continuo aggiornamento da parte dei veterinari,
- una maggior sensibilità da parte dei proprietari dei nostri animali
- l’utilizzo di strumentazione innovativa
rende sempre più possibile il riconoscimento della patologia nelle primissime fasi.
Vorrei riportare alcuni esempi pratici che spiegano questo concetto:
Come dicevo prima, una delle maggiori cause di morte nei gatti oltre i cinque anni di età è l’insufficienza renale.
In questo caso l’esame delle urine svolto almeno una volta l’anno ci permette di individuare la patologia nelle primissime fasi, quando ancora è sufficiente un cambio dieta e l’utilizzo di alcuni comportamenti per rallentare in modo significativo lo sviluppo di questa patologia.
L’insufficienza renale è una patologia dovuta a una diminuzione della funzionalità dei reni.
I reni svolgono principalmente un’azione di depurazione delle scorie prodotte dal nostro corpo, la riduzione della loro funzionalità determina un accumulo di scorie nel nostro corpo.
È facile capire che la gravità della patologia dipende dalla capacità dei reni di svolgere la loro funzione.
Se la malattia viene riconosciuta quando la sintomatologia è ormai conclamata la funzionalità dei reni è seriamente compromessa e le possibilità di recupero del nostro animale sono ridotte. I sintomi sono una diminuzione importante dell’appetito, dimagrimento repentino, presenta frequenti episodi di vomito e quindi le sue condizioni generali sono compromesse.
Nelle fasi iniziali della patologia il nostro animale non presenta sintomi e solo un esame delle urine, eseguito almeno una volta l’anno, ci permette di evidenziare la patologia nelle fasi iniziali.
Altra patologia molto frequente, in questo caso nei cani adulti, di razze medio grandi è l’artrosi.
Anche in questo caso è possibile individuare l’alterazione presente a livello articolare a cui consegue lo sviluppo dell’artrosi.
Se individuiamo precocemente la displasia a cui consegue lo sviluppo dell’artrosi è possibile eseguire degli interventi chirurgici non molto invasivi e/o l’utilizzo di un’alimentazione adeguata
che associata a dei comportamenti quotidiani portano ad un notevole rallentamento nello sviluppo di questa problematica.
Anche in questo caso la sintomatologia conclamata cioè una difficoltà ad alzarsi dopo un periodo di riposo, una zoppia frequente soprattutto dopo una lunga passeggiata di manifestano quando la patologia è avanzata.
Il cane presenta una notevole dolorabilità, difficoltà nella motilità che determina a sua volta un aumento del peso che graverà a sua volta sulle articolazioni determinando un ulteriore peggioramento delle condizioni.
La qualità di vita del nostro animale peggiora rapidamente e solo in alcuni casi una terapia aggressiva potrà dare dei risultati.
Questi sono due esempi di patologie molto frequenti dove la prevenzione ci aiuta molto nel garantire al nostro animale una vita felice.
CONCLUSIONI:
Rivolgetevi al vostro veterinario per individuare quali sono le patologie più frequenti che possono colpire il vostro cane/gatto.
Conseguentemente programmare con lui gli esami che si possono eseguire per individuare il più precocemente possibile le eventuali patologie.
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A PROPOSITO DI PREVENZIONE