QUALI SONO I PIU’ FREQUENTI PESTICIDI TOSSICI PER I NOSTRI ANIMALI?
ORGANOFOSFORICI E CARBAMMATI
La famiglia degli organofosforici e dei carbammati sono i pesticidi più usati in assoluto anche in ambiente casalingo come anti-insetticidi, ad esempio, sulle piante presenti in casa.
Sono anche usati come antiparassitari sui nostri animali, ma in alcuni casi che, vedremo dopo, possono essere tossici.
Entrambe le classi comprendono molecole con tossicità relativamente bassa, ma anche molecole estremamente tossiche e in alcuni casi letali.
Dal dopoguerra in poi sono state sviluppate sostanze sempre più selettive, dunque tossiche per gli insetti, ma meno tossiche per i mammiferi (per fortuna!)
Generalmente i casi di intossicazione degli animali avvengono in seguito all’esposizione di insetticidi utilizzati sulle piante, suolo o su altri animali meno sensibili a queste sostanze.
Un esempio è l’utilizzo di un antiparassitario per il cane che non crea problemi, ma estremamente tossico per il gatto.
In alcuni casi è anche la somministrazione di un sovradosaggio a creare il problema.
Gli organofosforici assorbiti per via orale, cutanea o polmonare vengono velocemente trasportati in tutto l’organismo per essere poi metabolizzati dal fegato ed escreti tramite i reni.
La sintomatologia è generalmente acuta, di solito entro 15 minuti, un ora dal contatto, questo in generale.
Un ruolo importante lo svolge la specie coinvolta e il tipo di molecola con cui viene a contatto (ricordate… le molecole presenti in commercio sono molte) per stabilire quando insorgono i sintomi e la gravità degli stessi.
I sintomi più frequenti sono: ipersalivazione, lacrimazione, urinazione e defecazione a cui seguono rigidità muscolare, tremori, paralisi con possibile morte dell’animale.
Ritengo inutile dire che l’animale va portato velocemente dal veterinario, questa è una vera urgenza!
Ricordiamoci che tutti gli antiparassitari che appartengono a queste categorie sono potenzialmente tossiche per i nostri animali anche se sulla confezione c’è scritto il contrario!
È utile segnalare al veterinario la sostanza utilizzata sarà sicuramente di aiuto.
COSA POSSIAMO FARE NOI PROPRIETARI?
Partiamo dalla prevenzione…..è sempre la cosa più efficace!
- Non utilizziamo in casa o nei punti dove il nostro animale ne può venire in contatto sostanze di queste classi anche se sulla confezione c’è scritto che non è nocivo per gli animali domestici
- Controlliamo i prodotti antiparassitari che utilizziamo: possono essere non nocivi per il cane, ma letali per il gatto
- Se questi antiparassitari rimangono sulla cute dei nostri cani facciamo attenzione che i gatti presenti in casa non vengano a contatto con questi cani, oppure utilizziamo prodotti diversi
Se nonostante questo i nostri animali sono venuti a contatto di queste sostanze e presentano una lieve sintomatologia (poca salivazione, leggeri tremori ecc..) in questo caso….
- se il contatto è avvenuto tramite contatto cutaneo laviamo subito il nostro animale
- se il nostro animale ha ingerito queste sostanze cerchiamo di farlo vomitare subito e forniamo carbone vegetale che limita l’assorbimento di queste sostanze
- va comunque portato da vostro veterinario per una visita di controllo
Se invece la sintomatologia è importante…
- cercate di farlo vomitare velocemente se l’animale è ancora cosciente
- e poi via velocemente dal vostro veterinario.
- durante il viaggio dal veterinario cercate di pensare al nome del prodotto che conteneva la sostanza tossica o meglio ancora portatela con voi se è a portata di mano.
E se mi trovo in vacanza o comunque in un posto lontano da casa?
quando andate in vacanza vi consiglio di:
- chiederete al vostro veterinario se conosce dei colleghi nella zona dove vi recate,
- se questo non è possibile vi consiglio di procurarvi prima informazioni sulle strutture che offrono un servizio H24 e di avere il loro numero di telefono a portata di….telefono
INFINE….
Oltre alla tossicità acuta queste sostanze possono causare delle problematiche nel tempo: i sintomi possono insorgere dopo una due settimane.
In questi casi osserviamo paralisi delle zampe posteriori, debolezza.
Possiamo arrivare alla morte! Per paralisi respiratoria.
Quindi organofosforici e carbammati alla larga dei nostri animali.
Solo alcuni di questi venduti come antiparassitari per i nostri cani possono essere utilizzati:
- sui cani nelle dosi indicate
- su cani che non vengono a contatto diretto con i gatti.