L’ ETERNA DIATRIBA TRA CRUDO E COTTO….
Spesso siamo in difficoltà a decidere se aggiungere alla dieta dei nostri animali alimenti crudi o cotti.
- Come sempre non esiste una ricetta unica, ma dipende dall’alimento che forniamo e quali sono i nostri scopi.
In questo post andremo ad analizzare quali sono i VANTAGGI E SVANTAGGI del cibo crudo e cotto.
- Prima di iniziare a parlare di questo argomento vorrei ricordare come l’alimentazione rappresenti un ELEMENTO FONDAMENTALE per garantire a cani e gatti una migliore qualità di vita.
Alcuni alimenti possono essere consumati sia crudi che cotti, ma ve ne sono degli altri che è preferibile sottoporli a cottura
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La CARNE DI SUINO è una di queste, infatti se consumata cruda il nostro animale può contrarre la Malattia di Aujeszky detta anche Pseudorabbia (da non confondere con la Rabbia, malattia completamente diversa!).
Anche le FRATTAGLIE sono contaminate da una grande quantità di germi, tra queste una in particolare la Salmonellosi resiste anche all’abbattimento in congelatore per 48-72° ore
Se vogliamo garantire la sicurezza alimentare dobbiamo cuocerla fino a che viene raggiunta una temperatura interna di 80° per almeno 10 minuti.
Anche l’UOVO può essere contaminato dalla Salmonella, inoltre nell’albume è presente l’avidina che lega una Vitamina del gruppo B rendendola non biodisponibile, sostanza, l’avidina, che viene inattivata dalla cottura.
- La presenza di Salmonella nell’apparato digerente dei nostri animali può causare delle problematiche.
Infatti, la sua presenza nelle feci e la conseguente possibilità che la ritroviamo poi ne cavo orale del cane o sulla cute quando il nostro animale si lecca la zona perineale mette in PERICOLO la salute nel nucleo famigliare, soprattutto i soggetti a rischio come ad esempio i bambini, gli anziani o le donne in gravidanza
Per motivi diversi, ma anche i CEREALI e le altre fonti di CARBOIDRATI, è preferibile che vengano sottoposti a cottura, infatti, la bollitura consente la gelatinizzazione dell’amido rendendolo attaccabile dagli enzimi digestivi.
Alcuni pesci contengono la “tiaminasi”, enzima che distrugge la Vitamina B1, anche questa inattivata dal calore.
La FRUTTA e la VERDURA possono essere consumate anche crude, in questo caso possiamo trovarle indigerite a piccoli pezzi nelle feci, eventualità che tende a diminuire se vengono frullate o cotte.
- La cottura dei cibi diminuisce la loro appetibilità e la loro digeribilità, inoltre alcune sostanze come, ad esempio, le Vitamine del gruppo B sono termolabili e quindi si denaturano con la cottura.
Alcuni proprietari di animali mi hanno riferito che le condizioni di salute del loro cane sono migliorate fornendo alimenti crudi.
Non ci sono studi scientifici a riguardo che abbiamo dimostrato come la dieta con prodotti crudi sia superiore rispetto alla dieta con alimenti cotti.
Quindi in CONCLUSIONE….
- ritengo che si possa fornire alimenti sia crudi che cotti a patto di documentarsi sulle eventuali probabili conseguenze che questi alimenti possono causare
- chiedere sempre consiglio al vostro veterinario di fiducia che saprà indirizzarvi verso un esperto in materia.
- integrare con altri alimenti o mangimi complementari (quelli che noi normalmente chiamiamo integratori) le eventuali perdite di nutrienti derivanti dalla cottura.
L’alimentazione che forniamo può contrastare l’invecchiamento?
In questo articolo rispondiamo a questa domanda