UN NASO INFALLIBILE….
In questo vedremo se le capacità olfattive dei nostri cani sono veramente così sviluppate e come anche la selezione genetica abbia influito a rendere alcune razze più predisposte per la caccia.
Le capacità olfattive dei cani sono indubbiamente straordinarie.
Loro, infatti, sono in grado di percepire qualsiasi odore ad un’intensità molto maggiore di noi.
Ciò è dovuto al maggior numero di recettori olfattivi che possiedono rispetto a noi: ne hanno oltre 40 volte di più.
Grazie al loro grande olfatto riescono a identificare odori di persone, animali, sostanze e oggetti di ogni genere, perfino vecchi di sei settimane in buone condizioni ambientali.
Questa straordinaria capacità è amplificata soprattutto all’inizio della sera, quando la temperatura dell’aria è più bassa di quella del suolo.
Grazie a questo, infatti, gli odori risalgono dal terreno e quindi sono più facili da identificare: ecco perchè in natura i nostri amici preferiscono cacciare di sera.
Come cambia questa abilità in base alla razza?
Nel corso degli anni l’uomo ha attuato una forte selezione, portando a grosse modifiche nell’abilità olfattiva tra una razza e l’altra.
La più grossa distinzione va fatta innanzitutto in base alla forma del naso: le razze col muso lungo hanno un olfatto molto migliore di quelle col muso schiacciato (bulldog, pechinesi ecc.).
C’è poi un’ulteriore distinzione tra razze:
teleolfatto e
megaolfatto,
in base a come il nostro amico annusa o cerca.
Quelle a teleolfatto come il pointer hanno seni frontali molto più ampi rispetto ad altre razze.
Riescono ad annusare velocemente grosse quantità d’aria per rintracciare e seguire l’odore di volatili, cosa che li rende ottimi cani da caccia.
Quelle a megaolfatto come labrador e segugi hanno invece seni frontali molto più piccoli.
Effettuano brevi e costanti inspirazioni sul terreno, permettendogli di individuare con facilità particelle pesanti come odori di indumenti e sudore.
Grazie a questa abilità le razze a megaolfatto vengono usate per la caccia di selvaggina ma anche, come nel caso dei bloodhound, per il ritrovamento di persone disperse.